Nel 2022 sempre più abiti maschili entrano negli outfit femminili. Il classico abbigliamento da uomo con pantalone, gilet e giacca viene indossato senza fare ricorso ad interventi sartoriali, la cintura è diventata così la vera protagonista.

Attenzione però, una cintura non vale l’altra. Diventa determinante scegliere il giusto materiale, altezza e dimensione da adattare alla silhouette.

Cinture in cuoio morbido, in pelle o tessuto, in metallo o in pelle e metallo, più o meno arricchite di particolari e con fibbie lavorate artigianalmente. Per chi si sta avvicinando al mondo dell’usato l’acquisto di una cintura vintage potrebbe essere il modo migliore per rompere il ghiaccio.

Perché indossare una cintura vintage

Quando si entra in un negozio vintage il reparto dedicato alle cinture è sicuramente da esplorare: non esiste selezione vintage che non contempli una collezione di cinte. Chi acquista vintage sa benissimo che trovare la propria taglia non è facile e per questo occorre crearsi utili alternative. Avere una cintura a portata di mano può essere la soluzione ideale per adattare un capo alle proprie misure.

Una cintura vintage è l’accessorio ideale per dare carattere a un pantalone in denim, per fermare un pantalone o un bermuda maschile adattandolo così ad una vita femminile o per modellare un blazer oversize.

La cintura è tornata alla ribalta negli ultimi anni proprio grazie alla riscoperta dei capi della moda maschile anni ’90 e la vediamo sempre più su giacche, cappotti e trench volutamente fuori misura.

La cintura vintage perfetta

La ricerca della cintura vintage perfetta può richiedere anni perché si trovano facilmente di grandi dimensioni mentre è più difficile trovare modelli semplici e rifiniti in ogni dettaglio. Le migliori sono cinture realizzate con ottimo pellame e finiture metalliche di qualità che abbiano resistito ai segni del tempo. Non è indispensabile che siano cinture griffate ma devono avere linee essenziali, altezza media (sotto ai 4 centimetri), pellame liscio e opaco e colori classici o neutro come nero, marrone e blu.

Recupero e rigenerazione delle cinture vintage

Come accade per le borse, anche le cinture hanno bisogno di manutenzione. Non è raro ed anzi è un valore aggiunto per il rivenditore di abbigliamento ed accessori vintage proporre articoli sottoposti ad un attento lavoro di rigenerazione.

Il pellame viene ribattuto nei punti deformati, ingrassato e lucidato mentre il metallo viene pulito con prodotti specifici per ritrovare la brillantezza. Può capitare di dover intervenire sui fori oppure sulle fibbie che hanno chiusure meccaniche o inserti a vite. In alcuni casi è necessario accorciare le cinture eliminando le parti deteriorate.

Ricordiamoci dunque che questo lavoro artigianale, al pari del passaggio in lavanderia, ha un costo che può ricadere sul prezzo finale dell’accessorio.

Scritto da:

Redazione

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