Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 vi sarete accorti di un brand che ha spopolato nel mondo sportivo e non solo, è Adidas.
Lo sponsor dell’Argentina Campione del Mondo è tornato alla ribalta e lo avrete sicuramente notato in molte vetrine dei vostri fornitori preferiti di vintage. A fare la parte del leone sono le scarpe Gazelle e le tute sportive, soprattutto quelle degli Anni ’70 e ’80 nelle tonalità di colore fucsia, viola, ciclamino… e a bande scure. Ma la vera chicca sono le borse che secondo gli esperti caratterizzeranno gli outfit Primavera – Estate 2023.
Parliamo delle numerose varianti di borse sportive, e ne citiamo una in particolare (in foto) che per la sua dimensione, funzionalità e vestibilità sarà il must della bella stagione nelle tonalità retrò nera, blu, bianca e bordeaux.
Ancora una volta c’è lo zampino di Gucci
La linea Adidas x Gucci unisce gli emblemi della Maison con quelli del marchio iconico di sportswear, Adidas. La collezione esplora le diverse sfumature del mondo sartoriale, con creazioni infuse di codici che provengono dal mondo sportivo, dove la tradizione di entrambi i marchi è espressa attraverso un trio di linee.
Visto e preso
Sulle piattaforme di vintage e second hand le inserzioni di abbigliamento e accessori del brand Adidas durano pochissime ore. Provare per credere!
Adidas
Nel 1924 Adolf Dassler, figlio di un calzolaio, inizia a produrre scarpe da calcio nella lavanderia della madre a Herzogenaurach, in Baviera. Con il fratello maggiore Rudolf Dassler, crea la Fabbrica di scarpe dei fratelli Dassler (Gebrüder Dassler Schuhfabrik). Adolf è l’artigiano e Rudolf il manager. Le Olimpiadi del 1936 li vedono già protagonisti.
Alla fine della Seconda Guerra mondiale i due fratelli si dividono, per una regola non scritta che sembra accompagnare i maggiori brand della moda. Rudolf fonda Ruda che nel 1948 diventa Puma Schuhfabrik Rudolf Dassler. Adolf fonda Adidas, dal suo soprannome, Adi, e le prime lettere del cognome Dassler il 18 Agosto 1949.
La competizione tra Adidas e Puma segna la vita di Herzogenaurach dove le due squadre locali rappresenteranno la prima sfida tra sponsor nel calcio l’ASV Herzogenaurach brandizzato Adidas, ed il FC Herzogenaurach brandizzato Puma.
Nel 1978, alla morte di Adolf Dassler muore nel 1978 e l’a società fu guidata d’azienda passa alla moglie Käthe, al figlio Horst, e alle nipoti. Horst Dassler muore nel 1987, e nel 1989 Adidas passa al francese Bernard Tapie, che sposta la produzione in Asia e chiama Madonna a fare da testimonial.
Adidas nel 1993 Adidas passa a Robert Louis-Dreyfus, che diventa presidente e nel 1995 quota Adidas in Borsa. Nel 2006 il gruppo acquisisce Reebok. Nel 2016 i principali investitori sono Nassef Sawiris e Albert Frere. Nello stesso anno Kasper Rorsted, ptrende le redini del gruppo al posto di Herbert Heiner, e punta agli Stati Uniti con la linea Originals, riedizioni dei modelli Anni ’60.
Testimonial e Sponsor
Tra i testimonial oltre a Madonna figura anche Freddie Mercury. Adidas fornisce i palloni per i Mondiali di calcio e per varie competizioni ed è sponsor di squadre come Juventus, Real Madrid, Bayer Monaco, Manchester United o Benfica ed ancora Argentina, Germania, Spagna e Italia.
La storia dei loghi Adidas
Vi mostriamo i loghi per una raccomandazione finale.
Su molte piattaforme di second hand si trovano accessori definiti “Adidas” e neppure “tipo Adidas” che già sarebbe più corretto con loghi che non somigliano affatto a quello ufficiale. Prestate attenzione.