Vivi Vintage è la grande fiera che da oltre 12 anni si svolge sul Lago di Garda e che nel 2021 porta la moda, gli accessori e tutto il mondo e lo stile vintage all’interno della Dogana Veneta nella città di Lazise a pochi chilometri da Verona. Appuntamento dal 30 Ottobre al 1 Novembre.
“Cerchiamo di trasformare la città che ci ospita in una enorme vetrina di abiti, bijoux, borse, vinili, giradischi, occhiali, riviste, giornali e quadri d’epoca. Non solo fiera, ma moltissimi eventi collaterali per coinvolgere anche le attività del paese e non solo…” queste le parole degli organizzatori.
Cosa è Vivi Vintage
Vivi Vintage è un vero e proprio villaggio che offre anche workshop di Shim Sham, Solo Jazz e Boogie Woogie oltre a Dj Set ed intrattenimento con punti ristoro.
Una occasione incredibile per trascorrere una giornata sul Lago di Garda e visitare una località unica e suggestiva che alla luce dell’autunno si trasforma in un quadro, ideale per i selfie indossando un outfit in stile vintage.
Dove si svolge Vivi Vintage dal 30 Ottobre al 1 Novembre 2021
Dal Comune di Lazise “Adagiata sulla sponda orientale del Lago di Garda gode di una storia antichissima. Il suo nome deriva dal latino “lacus” che significa villaggio lacustre. Lazise infatti fu territorio di palafitte oltre che borgo romano, mercato e nel medioevo castello di grande prestigio. Durante il XIII e XIV secolo, Lazise fu terra degli Scaligeri di Verona che la cinsero di mura turrite e vi costruirono la rocca e la darsena. Nel 1405 conquistata da Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, passò repentinamente sotto la Serenissima Repubblica di Venezia”. Scopri la storia di Lazise
Dogana Veneta
Dal Comune di Lazise “Costruito gli inizi del Trecento da Cangrande della Scala per collocarvi i propri navigli, l’edificio diviene nel tempo un vero e proprio arsenale della Serenissima Repubblica di Venezia mentre nel XVI secolo qui si produceva il salnitro. E’ all’inizio del 1600 che viene trasformato in Dogana per la commercializzazione delle mercanzie commerciate. Successivamente diventa uno stabilimento per la lavorazione del cotone fino a trasformarsi in Casa del Fascio. Oggi la Dogana Veneta è rinata, grazie ad una grande opera di restaurazione che le permette di essere un importante polo culturale e sociale, sede di eventi dal respiro internazionale”.